Rimedi alla sensibilità dentale: i consigli del dentista

La sensibilità dentale è una condizione che colpisce praticamente il 70% della popolazione adulta, soprattutto pazienti la cui età va dai 20 ai 50 anni. Si tratta tuttavia di un problema che non può definirsi allarmante, poiché è possibile intervenire specie se ci si affida ad alcuni consigli offerti da un dentista professionista. In riferimento a quanto sin qui premesso, vediamo nel dettaglio cosa si intende per sensibilità dentale e come trattarla secondo gli esperti.

Cos’è la sensibilità dentale?

La sensibilità è un dolore acuto che si verifica in uno o più parti dentali prima di diversi stimoli come il freddo, il caldo o il contatto quando si morde o si mastica. La dentina è una struttura interna del dente che collega le terminazioni nervose con la parte esterna dello stesso. Inoltre è coperta dallo smalto dentale e protetto dalla gengiva. Tuttavia, quando lo smalto è indebolito o il paziente soffre di retrazione gengivale, la suddetta dentina rimane senza protezione. In questi frangenti gli stimoli esterni causati da freddo, caldo o contatto, colpiscono direttamente le terminazioni nervose, provocando un dolore acuto nella bocca del paziente. A tale proposito, per la prevenzione dell’ipersensibilità dentale seguiremo i consigli della dottoressa Silvia Da Ronch dentista a Belluno con esperienza pluriennale. La specialista nello specifico in una prima visita, valuterà lo stato della bocca e quindi sarà in grado di diagnosticare la causa della sensibilità avvertita.

Come trattare la sensibilità dei denti e combatterne il disagio?

La sensibilità dentale quando si manifesta è spesso legata a patologie non gravi e piuttosto comuni. Tra le principali spiccano l’esistenza di una carie estesa che ha colpito la dentina, da una malattia parodontale in stadio avanzato che porta alla recessione delle gengive o ancora a seguito di un forte trauma tale da danneggiare la struttura superficiale del dente. Il trattamento prescritto dallo specialista come nel caso del dentista a Belluno è molto vario e mirerà ad eliminare la patologia che la causa. Ad esempio, la suddetta professionista può optare per un’otturazione, un trattamento canalare o uno specifico parodontale. Inoltre, in alcune occasioni può prescrivere l’applicazione di fluoro allo scopo di far rimineralizzare lo smalto dentale ed evitare il disagio dell’ipersensibilità.

Efficaci rimedi casalinghi per alleviare la sensibilità dei denti

Che sia causato da un trattamento sbiancante, dall’esposizione a cibi freddi o da uno spazzolamento troppo aggressivo, ci sono alcuni suggerimenti che in genere i migliori dentisti consigliano di considerare per eliminare il più possibile gli effetti della sensibilità dei denti. In primis si tratta di modificare la dieta e le abitudini alimentari; infatti, sembra una sciocchezza, ma se ogni volta che si mangia un gelato fanno male i denti, vale la pena considerare di smettere di consumarli, almeno nei periodi in cui l’ipersensibilità è più intensa. In secondo luogo, viene consigliato di evitare l’assunzione di bevande molto calde o fredde, poiché questi contrasti di temperatura sono responsabili della sensibilità dentale e lo stesso dicasi anche per bevande e cibi fortemente acidi come vino, succo d’arancia o insalate con aceto. Inoltre è importante aggiungere che ridurre il consumo di zucchero può anche essere molto utile per minimizzare il disagio in presenza di denti sensibili. A margine per concludere questa rapida carrellata sui principali consigli che un dentista propone per rendere meno fastidiosa la sensibilità dentale, va detto che se si ha tale tendenza è opportuno abituarsi a pulire i denti in modo più morbido e meno impetuoso. Per questo motivo è meglio acquistare uno spazzolino a setole morbide e utilizzare un dentifricio specifico per contrastare tale condizione.