Proprietà privata: quando e come segnalarla?

La legge prevede che tutti possano proteggere la proprietà privata tramite l’installazione di appositi cartelli e specifica segnaletica, a patto che questi soddisfino i requisiti previsti dalla legge.

Tutelare la proprietà privata è infatti una esigenza di tutti, e segnalarlo nella maniera più opportuna è il modo giusto per mettere al corrente chiunque del fatto che in quel determinato luogo l’accesso sia vietato.

Ciò è vero non soltanto per il giardino antistante la casa o per una strada ad uso privato, ma anche per un lotto di terreno o altro tipo di spazio di cui si dispone.

Sebbene il proprietario del terreno o spazio sia dunque libero di decidere come circoscrivere la sua proprietà, va detto che questo va fatto secondo i criteri di legge. È la normativa vigente infatti a stabilire il modo e la posizione in cui tali cartelli vanno apposti.

Quando è possibile posizionare autonomamente i cartelli di proprietà privata?

Compresa dunque la necessità del dover seguire determinate regole per l’apposizione dei cartelli di proprietà privata, vediamo adesso di capirne di più sul quando sia possibile posizionarne uno.

Il caso classico in cui è consentito installare un cartello di proprietà privata è il terreno o area verde annessa ad un edificio: questo è il caso in cui il proprietario del terreno può acquistare un cartello che indica la proprietà privata e posizionarlo senza necessità di richiedere alcun tipo di autorizzazione alle amministrazioni locali.

Lo stesso dicasi per chi decide di andare a vivere al piano terra e dispone di un giardino ad uso esclusivo: anche in questo caso è bene avvisare passanti ed altri condomini che trattasi di proprietà privata e l’accesso è dunque vietato ai non autorizzati.

Si tratta del modo più semplice e rapido per tutelare un bene proprio, avvisando tutti gli altri che lì non è consentito accedere e che tentando ugualmente di introdursi in quell’area si rischia di andare incontro alle conseguenze previste dalla legge.

Quando serve una autorizzazione?

Compreso il caso in cui è possibile procedere autonomamente, concentriamoci adesso su quelle evenienze per le quali bisogna chiedere una autorizzazione al Comune o autorità locali.

È necessario ad esempio avere una autorizzazione nel caso si voglia posizionare un cartello che indichi “strada senza uscita”, “divieto di accesso” o “proprietà privata”, volendone citare alcuni, dato che questi si troverebbero sulla pubblica via ed influirebbero sulle decisioni degli utenti della strada con eventuali riflessi sulla sicurezza delle persone.

L’installazione di cartelli per la proprietà privata è dunque assoggettata ai regolamenti Comunali, i quali concedono tali autorizzazioni così come da codice della strada.

Che caratteristiche devono avere i cartelli per la proprietà privata?

Chiaramente tali cartelli devono presentare determinate caratteristiche costruttive e morfologiche, anch’esse previste dal codice della strada, così da garantire uniformità e riconoscibilità.

Ci sono infatti degli standard che riguardano lo spessore dei cartelli ad esempio, o la presenza di una apposita pellicola rifrangente, che li rendono più sicuri e riconoscibili.

A questi bisogna aggiungere il supporto, che anch’esso deve essere a norma, sia esso un palo, cavalletto o altro tipo di soluzione.

Dove va posizionato il cartello di proprietà privata?

La legge prevede che il cartello che indica una proprietà privata debba essere posizionato al limite della proprietà stessa. Nel caso di strada privata questo va invece posto all’ingresso della strada.

Dunque tali cartelli non possono essere posizionati a piacimento, ma bisogna attenersi a quanto previsto dal codice della strada e dai regolamenti comunali.

Quanto costa un cartello di proprietà privata?

I cartelli di proprietà privata hanno un costo accessibile, puoi farti un’idea visionando il sito di Sibeshop.

È importante infine sottolineare che puoi personalizzare i tuoi cartelli aggiungendo del testo libero, il che è indispensabile quando necessiti ad esempio di inserire il numero di autorizzazione comunale sul cartello o altro tipo di informazione utile.