Finestra anta ribalta bloccata: come sistemarla fai da te

Fino a poco tempo fa i serramenti e gli infissi erano considerati unicamente supporti per sostenere i vetri di finestre e porte, mentre attualmente, in seguito alla costante evoluzione delle tecniche produttive, sono diventati elementi fondamentali per l’isolamento termo-acustico, per la sicurezza e per il risparmio energetico.

Utilizzo e vantaggi di una finestra con anta ribalta

Anche dal punto di vista estetico questi manufatti svolgono un ruolo di estrema rilevanza in quanto sono in grado di inserirsi alla perfezione in qualsiasi contesto abitativo, grazie a un design sempre più curato e funzionale.

In particolare le finestre con anta a ribalta sono sistemi progettati per consentire l’apertura di strutture, anche piuttosto ampie, sia a battente che a vasistas mediante l’impiego di un’unica maniglia.

Senza rinunciare alla massima sicurezza, simili modelli si adattano benissimo a spazi ridotti oppure quando non c’è un sufficiente spazio di manovra per aprire e chiudere le ante, dato che garantiscono un’efficiente ventilazione dall’alto.

Inoltre questi particolari tipi di infissi impediscono la formazione di condensa sulle pareti interne dell’abitazione poiché ottimizzano il ricircolo d’aria anche in caso di condizioni climatiche avverse.

Dal punto di vista della sicurezza sono senza dubbio tra i sistemi più affidabili, tenendo conto che il loro spazio d’apertura è minimo e quindi impediscono il passaggio di malintenzionati.

Un ultimo vantaggio che li distingue da altri modelli è quello di poter montare esternamente zanzariere oppure sistemi di protezione passiva (come grate o inferriate) limitando gli interventi murari.

Per tutti questi motivi, le ante ribalta sono infissi sempre più richiesti ed apprezzati dai consumatori, intenzionati a sfruttare al massimo le potenzialità offerte.

Come funziona un’anta ribalta?

I serramenti possono funzionare con varie modalità, e precisamente:

  • rotazione intorno a un’asse di supporto;
  • traslazione verso l’esterno;
  • rotazione più traslazione;

caratteristiche che dipendono dal senso di apertura della finestra, dalla posizione dell’asse di rotazione e dalla direzione della traslazione.

Le finestre con anta a ribalta, che sono dotate quasi sempre di senso d’apertura verso l’interno, possiedono una rotazione non soltanto su asse verticale laterale, ma anche su asse orizzontale inferiore, per avere la possibilità di muoversi in entrambe le direzioni.

Tramite la maniglia si regola il meccanismo d’apertura con le seguenti opzioni:

  • a battente, con un giro della maniglia in senso orario;
  • a ribalta, on mezzo giro completo.

Quest’ultima possibilità è fattibile grazie alla presenza del braccio limitatore, che permette all’anta di rimanere aperta senza ribaltarsi e quindi mantenendo il suo ancoraggio alla cornice esterna.
In tal caso la finestra si apre soltanto superiormente, rimanendo sganciata solo in parte.

Il loro impiego è ideale nei contesti residenziali, dove sia necessario garantire un adeguato ricircolo d’aria senza aprire del tutto la finestra, per assicurare la massima privacy (come ad esempio nelle stanze da bagno) e un’ottima sicurezza se l’abitazione rimane vuota.

Le ante a ribalta vengono utilizzate moltissimo anche in edifici industriali, dove sono montate finestre di grandi dimensioni che devono garantire un continuo ricambio d’aria per eliminare i gas tossici e le masse esauste, derivanti dai processi di lavorazione.

Come sistemare un’anta ribalta bloccata? Anche se questi dispositivi difficilmente si guastano e quindi di solito sono estremamente affidabili e durevoli nel tempo, può capitare che finestre del genere si blocchino, creando notevoli inconvenienti.

Se i serramenti non sono stati assemblati come si deve oppure se la manutenzione non è stata corretta, possono insorgere problematiche del genere che, nella maggior parte dei casi, dovrebbero essere risolte da un tecnico specializzato.

Tuttavia si possono creare situazioni d’emergenza per cui diventa necessario intervenire personalmente con metodi “fai da te” che, se gestiti nella giusta maniera, si rivelano risolutivi.

Il presupposto indispensabile è quello di agire con delicatezza e con pazienza dato che gli ingranaggi di queste finestre sono molto sofisticati e collegati in modo estremamente specialistico.

Nel caso delle finestre con anta a ribalta spesso è una manovra errata a provocare un blocco funzionale, che può dipendere anche dalla maniglia, se non è stata girata del tutto e quindi ha provocato un incompleto inserimento del nottolino situato sulla cornice opposta.

Il blocco potrebbe derivare anche da un passaggio scorretto da anta a ribalta o viceversa, che è il meccanismo più delicato dell’intera struttura: in questa situazione la maniglia è fuori uso e bisogna intervenire per ripristinare il corretto allineamento della finestra.

Sono necessari i seguenti passaggi:

  • individuare l’esatta posizione della linguetta che si trova sotto alla maniglia;
  • localizzare il profilo che controlla la fase della maniglia;
  • allineare l’anta a livello delle cerniere;
  • sbloccare la maniglia premendo con estrema delicatezza sulla linguetta;
  • concludere l’allineamento;
  • riportare la finestra sulla corretta posizione di chiusura.

Il blocco dell’anta ribalta potrebbe dipendere anche da un problema alle cerniere (sia orizzontali che verticali), spesso derivante da un’insufficiente lubrificazione: in tal caso bisogna spruzzare un prodotto lubrificante almeno 2-3 volte e aspettare qualche minuto perché faccia effetto.

Prima di incominciare un intervento di sblocco di un’anta a ribalta è opportuno verificare preventivamente i seguenti fattori:

  • controllare che la maniglia non sia fuori asse;
  • verificare se la maniglia gira bene sul perno di raccordo;
  • controllare l’allineamento delle cerniere;
  • valutare l’eventuale presenza di deformazioni dell’infisso;
  • osservare se ci sono accumuli di polvere o sporcizia.

Per avere una resa sicura è indispensabile non forzare mai la finestra, dato che manovre violente potrebbero rompere definitivamente i suoi delicati ingranaggi: se la causa del blocco non è identificabile bisogna armarsi di pazienza e, con una torcia, evidenziare tutti i punti coinvolti nel problema.

Per finestre di dimensioni medio-piccole, lo sblocco dell’anta a ribalta è più semplice e veloce e prevede semplici manovre, che sono:

  • spingere l’anta per riportarla nella sua posizione normale;
  • intervenire sulla levetta in basso per riportare la maniglia in posizione orizzontale;
  • tenere premuta la levetta d’apertura fino ad allinearla con la maniglia;
  • controllare l’integrità delle cerniere ed eventualmente lubrificarle.

Tipologie di blocco dell’anta a ribalta

Il blocco funzionale di un sistema del genere può verificarsi sia in posizione di apertura che di chiusura, a seconda di quando la linguetta esce dalla sua regolare posizione e impedisce quindi che la maniglia possa controllare l’anta.

Se l’anta a ribalta è aperta bisogna prima di tutto individuare la così detta “falsa manovra”, un dispositivo posizionato a lato della maniglia, che può avere differenti forme.

La sequenza di operazioni da compiere è la seguente:

  • allineare superiormente l’anta dal lato delle cerniere;
  • premere la linguetta della falsa-manovra;
  • portare la maniglia in posizione orizzontale;
  • accostare l’anta all’infisso;
  • spostare la maniglia in posizione verticale.

Se la maniglia è in posizione verticale e non è possibile muoverla, bisogna procedere come segue:

  • tenere premuta la linguetta della falsa-manovra;
  • girare orizzontalmente la maniglia;
  • avvicinare l’anta all’infisso;
  • chiudere la finestra riportando la maniglia in posizione orizzontale.

Se il blocco dell’anta a ribalta si verifica quando la finestra è chiusa, la procedura è molto più complessa e richiede specifiche competenze tecniche che soltanto professionisti del settore sono in grado di fornire.

In questi casi è necessario quindi contattare il servizio di assistenza dato che i metodi “fai da te” non sono soltanto inefficaci, ma potrebbero risultare anche pericolosi.

Tutte le volte che si presenta un inconveniente del genere è comunque sempre preferibile rivolgersi a tecnici specializzati come Fabbro Roma Riparazioni, perché soltanto grazie alla loro esperienza è possibile limitare i danni che potrebbero derivare da una gestione scorretta del blocco.

Bisogna inoltre tenere presente che le finestre di ultima generazione montano vetri-camera piuttosto pesanti, che aumentano i rischi di stabilità in caso di sblocchi realizzati in modo approssimativo.

È dunque consigliabile risolvere problemi del genere affidandosi a validi professionisti.