Traduzioni nel settore alimentare, insidie e precauzioni

Il settore agroalimentare è sottoposto a tutta una serie di normative che regolamentano ogni fase della filiera, dalla produzione alla commercializzazione dei prodotti. Per quelle aziende che fanno affidamento a una importante quota di fatturato all’estero, la traduzione di tutto il materiale informativo è un passaggio molto delicato.

Traduzione delle etichette alimentari: è davvero così importante?

Ogni prodotto alimentare viene sottoposto a rigorosi controlli che tutelino i consumatori da eventuali conseguenze. Per questo motivo è necessario provvedere a fornire le informazioni corrette sulla composizione degli alimenti, le tabelle nutrizionali, i processi di conservazione, eventuali presenze di allergeni, etc.

Innanzitutto è bene tenere a mente che, fatti salvi specifici accordi e normative comunitarie, ogni paese estero adotta una propria normativa in materia di circolazione e commercializzazione di prodotti alimentari. Per questo motivo, prima di procedere alla traduzione delle etichette alimentari e di tutti i materiali informativi connessi, è bene conoscere alla perfezione la normativa del paese di destinazione e tutti gli eventuali requisiti richiesti affinché il prodotto rispetti gli standard legislativi.

Ogni tipo di regolamentazione adottata si rivolge a tutela della salute dei cittadini e li aiuta a orientare i consumi secondo scelte consapevoli.

Per questo motivo, è importante eseguire correttamente le traduzioni delle etichette alimentari per l’esportazione. Solo così sarà possibile assicurare la libera circolazione di un prodotto senza incappare in sanzioni, fermi e danni economici e di brand reputation all’azienda.

Soltanto agenzie di traduzioni professionali possono offrire le competenze tecniche e linguistiche idonee. Visitando il sito www.bantelmann-translate.de/ è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie.

La normativa comunitaria sull’etichettatura

La normativa europea prevede che la traduzione di testi per il packaging debba essere chiara nella sua formulazione linguistica e stampata in modo che sia leggibile a tutti i consumatori.

La presenza eventuale di allergeni deve essere indicata in modo evidente, utilizzando un font o una formattazione differente che ne evidenzi il contenuto e sia facilmente interpretabile a salvaguardia dei consumatori più esposti.

Ogni eventuale responsabilità legale di quanto indicato nelle etichette ricade sempre sull’azienda. Questo aspetto va sempre considerato quando si affida un lavoro di traduzione di etichette alimentari.

Gli errori più diffusi nella traduzione di etichette alimentari

Sembra scontato dirlo, ma il primo errore da non fare è quello di non attenersi alla normativa comunitaria per l’etichettatura dei prodotti esportati.

Inoltre, sebbene possa capitare a chiunque di compiere degli errori di traduzione o di omettere erroneamente delle informazioni, è bene tenere a mente che in questo settore ogni tipo di mancanza può rappresentare un grave danno all’azienda. Gli errori linguistici sono sempre dietro l’angolo, ma in questo caso non sono assolutamente ammessi.

Uno degli errori più diffusi, ad esempio, è quello di tradurre in modo errato termini tecnici specifici del settore. Stiamo parlando di quei termini che sono essenziali per attrarre il consumatore e che gli permettono di comprendere immediatamente il livello qualitativo del prodotto.

Soprattutto nel commercio dei vini, le descrizioni presenti sulle etichette sono un vero e proprio manifesto dell’azienda esportatrice. I testi del settore vinicolo, infatti, sono costruiti per sedurre il consumatore, immergerlo nella storia della cantina, fargli vivere le sensazioni, i profumi, i sapori. Il linguaggio è raffinato, e per questo motivo eventuali traduzioni approssimative di un testo così complesso possono provocare un grave danno all’immagine dell’azienda.

Qualità e precisione nelle traduzioni alimentari, è possibile?

Quando ci si affida a una agenzia di traduzione, è importante richiedere quante più referenze possibili per cercare di carpire il livello di esperienza settoriale e la qualità degli strumenti tecnologici adottati. Effettuare traduzioni qualitativamente e tecnicamente elevate è possibile, certo, a patto che i processi di traduzione adottati siano gestiti con la massima cura e nel rispetto di tutte le procedure standardizzate.