Cos’è il blocco sessuale femminile
Con il termine di blocco sessuale femminile si intende una condizione in cui la donna non riesce ad avere rapporti sessuali. E’ una condizione diversa dalla frigidità; per approfondire il significato di frigida puoi leggere questo nel quale si evidenzia che questo termine medico implica delle condizioni ben precise legate alla impossibilità di raggiungere l’orgasmo.
Secondo gli psicologi, il desiderio sessuale nella donna è talmente importante da definire il senso di sé della donna stessa; questo perché nei secoli passati per molte donne, sperimentare il desiderio sessuale comportava la sfida di vivere in un mondo dove la “lussuria” delle stesse era vista come vergognosa, pericolosa e peccaminosa. Il desiderio degli uomini, invece, è sempre stato apprezzato e incoraggiato.
Tutto questo modello di pensiero si è riversato nelle società, nella legislazione, nella politica, nell’istruzione, negli affari, nella cultura, nella medicina e in altre sfere di interesse.
Le cause del blocco sessuale femminile
Secondo gli psicologi il blocco sessuale femminile è riconducibile essenzialmente a 7 motivi.
- “Sono gli altri a definire la mia desiderabilità”. È naturale e normale per molte donne preoccuparsi del proprio aspetto, soprattutto quando si tratta di persone da cui si è attratti, ma la fissazione di apparire desiderabili per gli altri può causare un blocco sessuale. Per risolvere questo problema spesso è necessario che le donne capovolgano il proprio condizionamento culturale, cambiando il loro approccio alla vita da “Cosa vogliono gli altri da me?” a “Cosa voglio io dagli altri?”.
- Il blocco sessuale femminile può nascere da condizioni di salute o fisiche. Il principale dei quali è una scarsa o assente lubrificazione può innescare un processo di evitamento da parte della donna verso i rapporti sessuali.
Le cause della mancanza di lubrificazione che possono indurre un blocco sessuale femminile sono livelli ridotti di estrogeni. L’estrogeno è un ormone che aiuta a mantenere sano il tessuto vaginale mantenendo la normale lubrificazione vaginale, l’elasticità e l’acidità dei tessuti. Altre cause di secchezza vaginale includono determinate condizioni mediche o pratiche igieniche, come frequenti lavaggi o l’utilizzo di lavande aggressive.
- Depressione: molti studi hanno dimostrato uno stretto legame tra la depressione e la mancanza di desiderio e quindi il blocco sessuale femminile. Lo studio di riferimento è quello della dottoressa Rosemary Basson nel quale si approfondiscono le disfunzioni sessuali femminili e i disturbi psichiatrici. La dottoressa evidenzia che non solo la depressione può portare ad un calo del desiderio sessuale ma l’utilizzo di farmaci antidepressivi e antipsicotici possono creare, come effetto collaterale il blocco sessuale femminile.
- Ansia da prestazione sessuale. Questa specifica fobia negli ultimi decenni ha visto una salita nel numero dei casi riguardanti le donne. La causa principale è dovuta alla diffusione di internet e al facile accesso alla pornografia, nella quale le donne sono spesso rappresentate come estremamente lussuriose e instancabili, dando della donna un’immagine non autentica. Di riflesso questa immagine percepita può far sviluppare un senso di inadeguatezza in cui si insinua e cresce l’ansia da prestazione sessuale che determina il blocco sessuale femminile.
L’ansia da prestazione distorce la corretta visione del rapporto sessuale. Quando si è concentrati sulla necessità di “eseguire” una buona prestazione, non ci si concentra su cosa si sta facendo a letto riducendo sensibilmente la qualità del rapporto sessuale. Quando non è trattata l’ansia da prestazione sessuale può rendere le donne così ansiose da non riuscire più ad aver rapporti sessuali.
- Educazione troppo rigida e particolari contesti sociali / religiosi. Gli psicologi sono concordi nell’affermare che una educazione eccessivamente rigida possa creare tutta una serie di disturbi legati alla sfera sessuale; il senso di vergogna, la considerazione del sesso come atto impuro se compiuto prima del matrimonio posso causare un blocco sessuale.
- “È compito del mio partner eccitarmi”. Questa causa è riconducibile a tutte quelle ragazze che sono cresciute con l’aspettativa che la loro esperienza di eccitazione e desiderio sessuale sia nelle mani del partner. Con una scarsissima educazione sessuale concreta e basata sulla realtà nelle scuole e nelle case, le ragazze, e più tardi le donne, non sempre conoscono le complessità del proprio corpo e il suo funzionamento, il significato o meno delle sensazioni, il modo in cui le loro risposte sensoriali e fisiche (o la mancanza di risposte) si collegano alla lussuria, all’eccitazione e all’amore.
Addossare al partner una responsabilità sproporzionata può limitarlo e depotenziarlo. Si crea una situazione per cui l’impegno sessuale della donna dipende esclusivamente dall’uomo. Questa condizione crea la dinamica del “tutto o niente” che conduce al blocco del desiderio sessuale.
- Rinunciare ad essere sé stesse. Ogni volta che una donna seppellisce la propria autenticità – sia che lo faccia per rimanere in contatto con il partner o con i suoi pari – c’è un costo sessuale. Quando ci si disconnette, si respinge, si giudica o si evita una parte di sé, si sottrae energia alla forza vitale (che è anche energia erotica) e la si incanala in tensione o costrizione; generatori di ansia e stress, nemici del desiderio sessuale.
Le donne hanno il diritto di provare desiderio sessuale: per sentirsi vibranti e autentiche, per entrare in contatto con i loro partner e coniugi, per godere del loro corpo e per vivere una vita più appagata e soddisfacente.
Di fronte alla presenza di una di queste cause è bene, senza provare alcun senso di vergogna contattare il proprio medico di base che può indirizzare la paziente verso una ginecologa, psicologa o sessuologa.