5 curiosità sulle carie

Non tutte le carie sono pericolose allo stesso modo. Come scrive dentalpharma sulla carie secca, se tenuta sotto controllo, è sostanzialmente innocua. Purtroppo però altre tipologie di carie se trascurate continuano a crescere rischiando di pregiudicare la salute del nostro cavo orale. Non solo, una carie trascurata potrebbe portare anche alla caduta del dente, meglio quindi imparare a prendersi cura del cavo orale e andare periodicamente dal dentista per visite di controllo e sedute di igiene orale professionale. Le carie sono sicuramente una delle patologie orali più diffuse in assoluto e, a seconda del loro stadio, il dentista dovrà decidere se curarle con una otturazione o una devitalizzazione. Di solito si procede con l’otturazione quando le carie hanno raggiunto la dentina e non la polpa e con la devitalizzazione quando invece le carie hanno raggiunto la polpa dentaria. Vediamo ora alcune curiosità sulle carie che sarebbe meglio conoscere:

La carie è contagiosa

Pochi lo sanno ma la carie è contagiosa. Proprio così, la carie viene scatenata dalla proliferazione di alcuni batteri che si possono trasmettere con la saliva anche a un’altra persona in determinate condizioni. Uno dei responsabili dell’origine della carie è lo Streptococcus Mutans e può essere trasmesso da una persona all’altra mediante il contatto tra labbra e lo scambio di saliva. Bisogna però anche considerare che la flora batterica in bocca non è uguale per tutti in quanto viene influenzata da diversi fattori come le abitudini alimentari, il livello di igiene orale e l’ereditarietà.

La carie non è sempre dolorosa

Uno degli aspetti che rende la carie un problema subdolo e molto diffuso è che, almeno nelle prime fasi, è completamente indolore. Nei primi stadi, ovvero quando le carie colpiscono solo lo smalto, sarà difficile se non impossibile accorgersi di avere le carie. Il dolore arriva quando la carie diventa profonda e inizia ad attaccare la dentina e poi la polpa del dente. Man mano che i batteri vanno in profondità infatti il dolore diventa sempre più acuto. Non avere male ai denti quindi non significa che abbiamo i denti in buona salute.

La carie provoca alitosi

La carie viene causata dal tartaro che, a sua volta, si origina dai depositi di placca batterica non rimossi con lo spazzolino. La placca batterica che si accumula assieme ai residui di cibo che restano tra gli spazi interdentali può provocare anche alitosi. Di conseguenza qualora dovessimo accorgerci di avere alito cattivo potrebbe essere una buona idea andare subito dal dentista per verificare che non vi siano patologie in corso come le carie. Non è solo la carie a causare alitosi, anche con gengivite e parodontite infatti potremmo dover fare i conti con questo problema.

Carie e salute del cuore

Secondo recenti ricerche sembra che prevenire l’insorgenza di carie sin dalla tenera età sarebbe un grosso aiuto per mettersi al riparo da problemi cardiovascolari una volta adulti. Secondo la ricerca i bambini che soffrono di carie avrebbero molte probabilità in più rispetto al solito di soffrire da adulti di arteriosclerosi o patologie cardiovascolari come infarti e ictus. Si tratta in sostanza di fattori predisponenti a cui conviene prestare attenzione impegnandosi nella prevenzione.

La diagnosi solo dal dentista

Nessuno può diagnosticare le carie se non il dentista. Inizialmente le carie sono asintomatiche e quindi da soli non riusciremo mai a capire se ne siamo affetti. Anche per questo è essenziale andare almeno una volta l’anno dal dentista per una visita di controllo. Il dentista riuscirà subito a diagnosticare la patologia suggerendo il modo migliore per intervenire anche in base alla gravità e alla profondità della carie. Chiaramente una diagnosi precoce di carie consentirà anche un intervento meno impegnativo e invasivo.

Insomma, i rischi legati alla carie sono seri, perché quindi non impegnarsi nella prevenzione dentale imparando a usare correttamente dentifricio e spazzolino e magari aggiungendo all’igiene orale quotidiana anche collutorio e filo interdentale.