Com'è fatto un sollevatore per disabili?

Disabili e ammalati che esigono di cure mediche specifiche spesso hanno degli operatori che si occupano di loro e che usano i sollevatori elettrici per svolgere l’assistenza domiciliare al meglio.

I sollevatori elettrici sono il più grande ausilio quando si tratta di gestire una persona disabile sia in casa che all’interno di spazi ospedalieri non vi è alcun dubbio.

Vi ricordiamo che per questi dispositivi è consentito l’acquisto con IVA al 4% fornendo l’attestato di invalidità al rivenditore come riporta l’approfondimento sui Mezzi di ausilio e Sussidi tecnici dell’Agenzia delle Entrate.

 

Come puoi vedere su Ortopedia Palmeri vi sono numerosi sollevatori elettrici insieme a numerosi strumenti che facilitano e aiutano il trasferimento dei disabili con gravi problemi di mobilità, questo articolo vi fornirà una guida chiara per comprendere com’è fatto il sollevatore per disabili e come scegliere da caregiver il migliore mezzo per il trasferimento dei nostri cari.

Sollevatori elettrici per disabili: caratteristiche e funzionalità

Le funzioni dei sollevatori elettrici per disabili principali sono due: il consentire a un soggetto di essere sollevato e poi il poterlo trasferire usando la leva da uno spazio all’atro.
Il nostro consiglio è di dotarsi di questa attrezzatura sebbene non proprio economica perché a lungo andare lo spostamento del disabile solo con leva manuale determina problemi alla schiena e numerose patologie al caregiver.

Quando acquisterete un qualsiasi sollevatore per disabile elettrico badate bene di far una prova con qualcuno che ha mobilità normodotata così che non ci siano pericoli e si possa utilizzare il meccanismo di ausilio in totale sicurezza del paziente svolgendo la giusta sequenza.

Fate sì che prima dello spostamento la persona sia tranquilla e si fidi di voi, renderà il tutto molto più agevole.

Il sollevatore per disabili di ultima generazione svolge numerose funzionalità tra cui:

  • Effettuare un agevole rotazione del paziente in modo che si appoggi sul fianco
  • Collocare l’imbragatura alla schiena così da posizionare la persona supina sul letto
  • Possibilità di usare i cosciali e poterli incrociare verso l’alto
  • Collegare diverse imbragature al sollevatore sino a che la persona non sia in prossimità del materasso
  • Portare il paziente in posizione eretta oltre che distesa sul letto

Sollevatori elettrici per disabili: supporti degli operatori e caregiver

I sollevatori elettrici per disabili sono molto semplici da usare dopo che l’operatore vi avrà installato il dispositivo in casa e mostrato come rendere le operazioni di movimentazione stabili e sicure.
Tutti i modelli, dal più semplice a più sofisticato, sono dotati di 2 gambe parallele al suolo supportate da 4 ruote bloccabili durante le operazioni di sollevamento.
Ci sono molteplici modelli in vendita che posseggono anche le gambe in grado di allargarsi per migliore movimentazione e maggiore stabilità d’insieme.

Una volta fissata l’imbracatura in dotazione fate attenzione alle manovre per il tronco controllando se tutto è posizionato come dovrebbe per evitare ulteriori danni alla colonna vertebrale.

Non tutti sanno che di questi sollevatori ne esistono anche manuali, più economici e che impiegano una valvola posizionata alla base.

Quasi tutti i dispositivi usano le imbracature dette a U ovvero quelle costituite con due lacci lunghi paralleli tra loro molto resistenti e con imbottiture per agevolare la trazione senza rendere dolenti le parti già compromesse dall’immobilità. Vi consigliamo di controllarle sempre e di cambiarle al primo cedimento dele cuciture, sebbene resistenti ne va della sicurezza del paziente che potrebbe cadere.

Scegliete sempre dei sollevatori elettrici che abbiamo una struttura in acciaio in grado di sostenere grandi pesi, essere molto resistenti durante le sollecitazioni più importanti. Il vostro aiuto elettrico potrebbe essere più pratico con un semplice telecomando e un braccio telescopico il cui l’aggancio sia rapido. Controllate la casa produttrice abbia anche pezzi di ricambio in caso accidentalmente vi sia una rottura.